Continuano gli eventi promossi dalla Fondazione della Comunità Salernitana Onlus: il prossimo 20 maggio alle ore 15.30 presso la sala del Consiglio provinciale di Salerno si terrà un convegno dal titolo “La Filantropia istituzionale oltre la pandemia: da dove ripartire? Evidenze dal Quinto Rapporto sul secondo welfare”. Un argomento di stretta attualità soprattutto in questo momento storico in cui la filantropia si è dimostrata stata capace di dare una risposta concreta durante l’emergenza pandemica. Il tema centrale, come sempre, sarà la comunità. In questo senso i lavori si incentreranno sul senso e sullo sviluppo del welfare a livello locale grazie appunto alla filantropia, soprattutto dal punto di vista del contributo di innovazione sociale e di partecipazione attiva.
L’evento sarà aperto dai saluti iniziali dei rappresentanti istituzionali: Michele Strianese, Presidente Provincia di Salerno, Paola De Roberto, Assessora alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Salerno, Antonia Autuori, Presidente Fondazione della Comunità Salernitana, Francesco Picarone, Presidente Commissione Bilancio della Regione. Seguirà un momento di presentazione e commento del Quinto Rapporto sul secondo welfare da parte di Lorenzo Bandera ed Elisabetta Cibinel, ricercatori del Laboratorio Percorsi di secondo welfare dell’Università degli Studi di Milano, Andrea Quaregna, Segretario Generale di Fondazione CRBiella, e Stefania Mancini, presidente di Assifero.
A partire da quanto emerso avrà luogo una tavola rotonda in cui vari stakeholder del territorio campano racconteranno come la filantropia ha contributo a dare risposte durante l’emergenza pandemica.
Concluderà i lavori Vincenzo Boccia, già presidente di Confindustria, oggi presidente della Luiss e consigliere della Fondazione Comunità Salernitana.
a) detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)