S.Av.E. L.ove ha l’obiettivo di promuovere percorsi di crescita sociale ed educativa per i minori che, a causa della detenzione di uno o entrambi i genitori, vivono in condizioni di “genitorialità sospesa.” Questa “genitorialità in pausa” crea una doppia privazione: i minori non solo subiscono la mancanza fisica del genitore, ma risentono anche delle limitazioni che la condizione carceraria impone ai legami affettivi. Il progetto mira a colmare questo vuoto tramite interventi mirati, focalizzati sul benessere emotivo e sullo sviluppo integrato dei bambini.
In collaborazione con una rete di 17 partner, il progetto attua azioni innovative all’interno degli istituti penitenziari di Salerno, Avellino, Eboli e Lauro, come la ristrutturazione degli spazi interni, attività di mediazione familiare e supporto alla genitorialità e percorsi educativi personalizzati: Grazie a specialisti ed educatori, ogni minore riceve un piano educativo individualizzato che include supporto psicologico, inclusione scolastica e progetti di sviluppo personale, atti a contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico, migliorare le competenze cognitive e non cognitive, e promuovere l’autonomia sociale.
DISEGNARE LA VITA INSIEME SI PUÒ: IL PRIMO INCONTRO DI S.AV.E. L.OVE AD AVELLINO
La vita in un disegno: tratti...
L’estate di S.Av.E. L.ove tra i figli dei detenuti
Nel cuore del progetto S.Av.E....

















a) detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)